Cosa sono gli additivi per la plastica? Quali sono gli additivi plastici più comuni utilizzati oggi?

Pubblicato il 27 settembre 2024 da Yidan Zhong

Additivi per plastica (2)

Cosa sono gli additivi per la plastica?

 

Gli additivi plastici sono composti inorganici o organici naturali o sintetici che alterano le caratteristiche della plastica pura o aggiungono nuove proprietà. I produttori mescolano la resina con masterbatch additivi in ​​proporzioni specifiche in base ai requisiti del prodotto, quindi producono vari materiali. Dopo la lavorazione tramite colata, compressione, stampaggio, ecc., l'impasto iniziale assume la forma desiderata.

La miscelazione di diversi additivi con granuli di plastica può conferire varie proprietà alla plastica, come maggiore tenacità, migliore isolamento e una finitura lucida. L’aggiunta di additivi alla plastica non solo rende gli oggetti di plastica più leggeri ma ne migliora anche il colore, rendendo il prodotto più affidabile per gli utenti. Questo è il motivo per cui il 90% diprodotti in plasticautilizzano a livello globale additivi, poiché la plastica pura generalmente manca di tenacità, durata e resistenza. Gli additivi devono essere combinati per far sì che la plastica duri in condizioni ambientali difficili.

turbinio colorato realizzato con perline di plastica

Quali sono gli additivi plastici più comuni oggi?

1. Additivi antibloccanti (antiadesivi)

L'adesione può avere un impatto negativo sullo sviluppo e sulle applicazioni della pellicola, rendendola talvolta inutilizzabile. Gli additivi antibloccanti irruvidiscono la superficie della pellicola per creare un effetto di stiramento, riducendo il contatto tra le pellicole e impedendo che si attacchino tra loro.

Gli agenti antibloccaggio devono essere altamente efficaci, con qualità e stabilità affidabili, con un impatto minimo o nullo sulle prestazioni della pellicola, soprattutto nelle pellicole LLDPE e LDPE. Gli agenti antibloccaggio vengono spesso utilizzati insieme agli agenti di scorrimento per creare un ambiente di lavorazione ottimale per le pellicole.

Gli ingredienti comuni degli additivi antibloccanti includono silice sintetica (SiO2) come silice pirogenica, gel di silice e zeolite, o SiO2 naturale e minerale come argilla, farina fossile, quarzo e talco. I materiali sintetici hanno il vantaggio di non essere cristallini (evitando la polvere gessosa), mentre i materiali naturali richiedono un trattamento speciale per ridurre la polvere.

2. Agenti chiarificanti

Durante la lavorazione, fattori come riempitivi o plastica riciclata possono ridurre la trasparenza del prodotto. Gli agenti chiarificanti offrono una soluzione, aumentando la brillantezza del prodotto e riducendo i costi di produzione.

Gli agenti chiarificanti possono migliorare la chiarezza a un ritmo basso offrendo allo stesso tempo potenziali guadagni attraverso tempi di ciclo ridotti e risparmi energetici. Non influiscono negativamente sulla saldatura, sull'adesione o su altre prestazioni di lavorazione.

3. Riempitivi plastici

Il masterbatch riempitivo plastico, tipicamente a base di carbonato di calcio (CaCO3), viene utilizzato nell'industria della plastica per modificare le caratteristiche delle resine o delle resine polimeriche, riducendo i costi del prodotto.

La miscela di polvere di pietra, additivi e resina primaria viene fusa in resina liquida e raffreddata in granuli, che vengono poi miscelati con plastica grezza per processi come soffiaggio, filatura e stampaggio a iniezione per produrre prodotti in plastica.

Nella lavorazione della plastica PP, fattori come il restringimento e la deformazione spesso influiscono sulla qualità del prodotto. Gli agenti indurenti aiutano ad accelerare lo stampaggio del prodotto, a ridurre la deformazione e a migliorare la trasparenza. Riducono inoltre i cicli di stampa, migliorando l'efficienza produttiva.

4. Stabilizzanti UV (additivi UV)

La luce ultravioletta può rompere i legami nei polimeri, causando degradazione fotochimica e portando a sfarinamento, scolorimento e perdita di proprietà fisiche. Gli stabilizzatori UV come gli stabilizzatori di luce ad ammina ostacolata (HALS) neutralizzano i radicali liberi responsabili della degradazione, prolungando così la durata del prodotto.

5. Additivi antistatici

Durante la lavorazione, i granuli di plastica generano elettricità statica, attirando la polvere sulla superficie. Gli additivi antistatici riducono la carica superficiale della pellicola, migliorando la sicurezza e riducendo l'accumulo di polvere.

Tipi:

Antistatici non durevoli: agenti di superficie, sali organici, glicole etilenico, glicole polietilenico

Antistatici durevoli: poliidrossipoliammine (PHPA), copolimeri polialchilici

master batch di colori: utilizzato per la plastica

6. Additivi antiagglomeranti

Le pellicole spesso aderiscono tra loro a causa di forze adesive, cariche opposte o forze del vuoto, rendendo difficile la loro separazione. Gli additivi antiagglomeranti irruvidiscono la superficie della pellicola per consentire all'aria di prevenire la formazione di grumi. Alcuni casi speciali coinvolgono elementi antistatici per prevenire l'accumulo di carica.

7. Additivi ritardanti di fiamma

Le materie plastiche sono altamente infiammabili a causa della loro struttura molecolare a catena di carbonio. I ritardanti di fiamma migliorano la resistenza al fuoco attraverso meccanismi come la formazione di strati protettivi o l’estinzione dei radicali liberi.

Ritardanti di fiamma comuni:

Ritardanti di fiamma alogenati

Derivati ​​DOP

Inorganico: idrossido di alluminio (Al(OH)3), idrossido di magnesio (Mg(OH)2), fosforo rosso

Organici: fosfati

8. Additivi antiappannamento

Gli agenti antiappannanti impediscono all'acqua di condensare sulla superficie delle pellicole di plastica sotto forma di goccioline, fenomeno comunemente osservato negli imballaggi alimentari conservati in frigoriferi o serre. Questi agenti mantengono la trasparenza e prevengono l'appannamento.

Agenti antiappannamento comuni:

PLA (acido polilattico)

Lanxess AF DP1-1701

9. Sbiancanti ottici

Gli sbiancanti ottici, noti anche come sbiancanti fluorescenti, sono comunemente utilizzati per assorbire la luce UV ed emettere luce visibile, migliorando l'aspetto dei prodotti in plastica. Ciò aiuta a ridurre lo scolorimento, soprattutto nella plastica riciclata, rendendo i colori più luminosi e vibranti.

Sbiancanti ottici comuni: OB-1, OB, KCB, FP (127), KSN, KB.

10. Additivi che supportano la biodegradazione

La plastica impiega molto tempo a decomporsi, creando sfide ambientali. Gli additivi per la biodegradazione, come Reverte, aiutano ad accelerare la degradazione della plastica sotto influenze ambientali come ossigeno, luce solare e temperatura.

Questi additivi aiutano a trasformare la plastica non biodegradabile in materiali biodegradabili, simili a entità naturali come foglie o piante, contribuendo alla sostenibilità ambientale.


Orario di pubblicazione: 27 settembre 2024